CATERINA CORNER REGINA IN PENSIONE E LA “CORTE” DI ASOLO
IL primo giugno 1489, Caterina, che ha ceduto l’isola di Cipro alla Repubblica, giunge a Venezia e il Doge la onora organizzando fastosissimi festeggiamenti e una memorabile regata.
Venezia si annette dunque l’isola di Cipro, compensando la perdita di Negroponte (1479). A Caterina Corner, rimasta vedova, nel 1473, la Repubblica conserva il titolo di Regina e le assegna un vitalizio di 8000 ducati annui oltre al castello di Asolo con un presidio di 100 soldati. Qui Caterina si ritira con un seguito di 80 persone, 12 damigelle e 12 paggi, accolta da tutta la nobiltà asolana e dal popolo festante.
Ad Asolo Caterina dà vita a una sfarzosa corte, riunisce letterati, scienziati e fra tutti spicca un suo cugino, il Cardinale Pietro Bembo, che trarrà profitto di questi soggiorni scrivendo Gli Asolani.
Caterina tornerà spesso a Venezia, alloggiando ora nel palazzo paterno di san Cassiano, ora in quello suntuoso di Murano (demolito nel 1800 dopo esser stato caserma delle truppe francesi) dove riceve illustri personaggi come Eleonora d’Aragona e Beatrice d’Este. Morirà nel 1510 e sarà sepolta nella chiesa dei SS. Apostoli, e poi trasferita nella chiesa di San Salvador dove una lapide ricorda che lì ci sono le ceneri di Caterina Corner, Regina di Cipro.