COSTITUZIONALISMO VS TRADIZIONE (quello che abbiamo perso,vien da pensare)
Di Alberto Veneziano
Fra gli argomenti interessanti del convegno di Castelbrando ce n’è stato uno in particolare: costituzionalismo vs Tradizione.
L’argomento è complesso ma mi sento di farne una sintesi. Intanto costituzionalismo sta a italia come Tradizione sta a Repubblica Veneta, che non ha mai avuto una vera e propria costituzione proprio come il Regno Unito.
La “costituzione” è un retaggio “rivoluzionario”, una delle “innovazioni” portate in giro dai giacobini e da napoleone. In soldoni significa tirare una riga, fare un break dopo un evento traumatico e, dopo aver cancellato il passato, decidere pomposamente che “da questo momento si fanno le cose come si deve”. Nello stesso tempo però, si cristallizza la realtà in una serie di codici scritti a “caratteri di fuoco per i secoli a venire” o almeno fino al prossimo evento traumatico che tirerà una nuova “riga” e cancellerà il passato.
La “Tradizione” invece, si basa su poche semplici leggi che non occorre nemmeno scrivere perché chiunque le conosce anche se non sa leggere. Di volta in volta si aggiornano le regole alla realtà, nel solco della tradizione ma adeguandosi alle novità. Con questo metodo la più longeva Repubblica della storia è andata avanti per 11 secoli e la più antica Democrazia del mondo tira avanti da 7 secoli senza bisogno di rivoluzioni definitive.