IMMIGRAZIONE in Italia: cosa ne pensa una signora russa che vive a Roma da due anni.
“Ormai sono ben 2 anni che vivo in Italia e li ho vissuti in maniera felice. L’Italia mi ha fatto tanti regali: cari amici, bei posti e incontri con persone molto interessanti.
Ma è arrivato il momento di ammettere che mi sento molto delusa dall’Italia. Purtroppo a me per essere felice non basta il buon cibo, il bel clima e i bei uomini; voglio credere nel futuro della società in cui vivo ma non ci riesco in Italia.
Non è la crisi economica che mi spaventa. L’economia ha alti e bassi ma l’Italia perde delle cose che non sono recuperabili e inoltre cambia tanto, in peggio e lo fa velocemente. L’UE è riuscita a diffondere quest’idea secondo cui l’identità nazionale non è più un valore bensì un concetto obsoleto. Non c’è più l’orgoglio patriottico di essere un vero italiano.
Non c’è bisogno di fare qualcosa per migliorare il proprio paese: basta emigrare all’estero. Per me invece quello che la Russia sia la casa dei cittadini di Russia è un valore assoluto. Ovviamente ciò non significa chiudersi, non sarebbe più possibile, ma in Italia non aprono solo le porte ma rompono le finestre e le mura per accogliere i nuovi venuti.
Nella Piazza Rossa non sarebbe possibile quello che sta succedendo nella bellissima Piazza di Spagna. Quest’ultima è diventata un posto da evitare come tanti altri posti pubblici che pullulano di persone invadenti e moleste.
Totalmente diversa è la situazione in Russia con i suoi immigrati; dal 2015 devono sapere non solo la lingua russa ma anche la storia e le leggi della Russia per lavorare da noi. Non trovate che questo sia più che giusto ?
Alcuni italiani mi dicono: voi avete la dittatura in Russia. Ma se guardo questo sistema italiano, cosa vedo? Un problema rilevante per i critici di Putin. Non c’è niente, ma proprio niente che vorrei portare in Russia del sistema politico italiano! Avete la tv libera? È uguale alla nostra ma solo tutto al contrario. Per esempio sulla questione dell’Ucraina, in Russia, la TV statale dice che tutta la colpa è dell’America e degli ucraini fascisti, mentre in Italia attribuiscono tutta la colpa alla Russia ma in Italia non ho trovato una sola fonte statale dell’informazione che dicesse che ognuno ha le sue ragioni. I canali televisivi e i giornali privati dicono quello che vogliono sia in Russia e sia in Italia.
Molti credono che i russi amino Putin perché guardano la tv russa ma io sono diventata una grande sostentrice di Putin dopo 2 anni di tv italiana e senza quella russa! I politici italiani mi hanno dimostrato cosa succede quando il paese ha perso la sovranità. Questa “democrazia” in Italia non porta al potere le persone che curano gli interessi dei cittadini italiani; vi porta delle persone che ubbidiscono solo agli USA.
Troppo spesso la democrazia, come la concepiscono gli USA, va contro agli interessi nazionali degli altri paesi. Mentre il nostro presidente cura gli interessi della Russia; ha migliorato il nostro paese, difficilissimo da governare, ha combattuto il terrorismo in modo deciso, ha messo in ordine tutti i settori della vita e ha fatto ritornare i valori e le speranze del popolo, dopo un periodo di cambiamenti molto impegnativi. Ma secondo gli USA e l’Occidente lui non è democratico.
Cosa dire ? Che loro preferiscano pure questa versione della “democrazia”, io spero che in Russia non arrivi mai.
Ogni paese fa la sua scelta e io sono felice di appartenere ad un popolo la cui sovranità e identità si apprezza e si difende. Non riesco ad essere una parte di quella società che è pronta a essere sciolta nelle altre e alla fine sostituita. L’Italia è ancora meravigliosa ma ciò rende ancora più triste vedere tanta bellezza che se ne va.”