NULLA NASCE CASUALMENTE
Interessantissimo personaggio fu Prospero Alpini, conosciuto anche per Prosper Alpinus e Prosper Alpin, nato a Marostica il 23 Novembre 1553 e mancato a Padova il 6 Febbraio 1617.
Studiò medicina presso l’Università di Padova e praticò la medicina a Camposampiero, attorno al 1580 il patrizio veneziano Giorgio Emo fu nominato console a Il Cairo dalla Repubblica di Venezia e lo volle come medico personale.
In Egitto si dedicò allo studio della Botanica suo interesse scientifico prevalente, qui rimase per uno spazio di tre anni.
Alpini dedusse il concetto di differenza sessuale delle piante (il genere Alpinia, della famiglia Zingiberaceae, gli venne dedicato da Linneo in suo onore).
Nel 1603 fu nominato prefetto dell’Orto Botanico e titolare anche della cattedra di ostensione dei semplici (quella che oggi chiamiamo farmacologia).
Tra le opere di questo medico, che lo resero famoso in tutta Europa tanto che Albrecht von Haller lo ha definito come “medicus et botanicus celeberrimus”, ma la più importante per noi in questo piccolo articolo è l’opera “De Medicina Egyptiorum” (Venezia 1591) sono contenute le prime considerazioni sulla pianta del caffè pubblicate in Europa.
Si pensa, anche se non è dimostrato, che le caffetterie nacquero a Constantinopoli (quindi conosciute dai veneziani) e che, grazie al trattato di Alpini, dove parla dei benefici del caffè, insieme al grande potere commerciale di questa bevanda, per questa ragione Venezia fu la prima in Europa ad aprire una “botega del cafè”.
Interessantissimo, come sempre! Grazie.