ENTERCOSEI O MANINI, un modo per investire i risparmi di famiglia.
Simonetta Dondi dall'Orologio
Una lavorazione storica e tipicamente veneziana è la catena d’oro che venne denominata Manin o manini a partire del XVIII secolo….
Logicamente il nome della catena entercosei o Manin venne posto in onore alla famiglia Manin che diede molti personaggi illustri: famiglia di origini antichissime, ottennero il rispetto delle persone, l’onore dei re e l’accettazione tra la nobiltà friulana prima e veneziana più tardi.
La catena era composta di anelli, soldati insieme da formare una maglia fine: fili sottili intrecciati….oggi difficili da trovare e per questo particolarmente ricercati.
A Costantinopoli i veneziani appresero il processo e lo brevettarono già nel VI secolo.
I manini ornavano il collo ed i polsi delle nobildonne veneziane (soprattutto le Dogaresse) durante tutta la storia della Serenissima.
L’oro dei manini era considerato dotale ed era consuetudine che ogni madre dividesse le proprie catene in parti uguali tra le figlie che a loro volta trasmettevano questa tradizione alle seguenti generazioni….quindi trovare catene lunghe è quasi impossibile (ci sono esempi storici che parlano di 50-60 metri).
I veneziani, buoni mercanti previdenti, sapevano che in momenti di grande crisi queste catene aiutavano ad uscire dalla situazione precaria: materiale di facile trasporto, facilmente occultabile….