Nessuno li ricorda ma immolarono le loro vite, barbaramente sgozzati per vendetta da Maometto II, in una guerra senza regole da parte dei musulmani, anche se un film voluto da Erdogan il neo sultano della Turchia d’oggi ce li fa apparire clementi e magnanimi verso i vinti. In realtà con la conquista della “figlia di Roma”, dopo aver massacrato fino all’impalamento 4mila inermi abitanti, Maometto II proclamò al mondo intero il suo “diritto” ad occupare il resto del mondo occidentale e in particolare l’Italia.
Si è detto, a infangare l’onore dei Veneti, che essi lasciarono combattere i greci da soli: ebbene, non è affatto vero. I veneziani erano presenti per quanto potevano, anche tra i difensori ultimi della città, essendo impegnati in un altro fronte non poterono far di più.
Gli altri Principi europei non curarono, o non previdero le conseguenze a cadere di quella città. Scrissero molti (Greci, e nostri, e Turchi) di quelle azioni e dei combattimenti.. Basti la certezza che dalla Repubblica (di Venezia) non fu negletto questo momento; e in terra e sul mare si presentarono soccorsi,oltre il sangue sparso da quattro Nobili. Nicolò Molin, Giovanni Loredan, Battista Gritti e Contarin Giovanni, che difesero una porta ella assalita Costantinopoli
Perdettero la vita eziandio Giovanni Grillo e Giacomo Cocco, che comandavano due galee, crudelmente scannati alla presenza di Maometto. Altri 20 nobili, col Bailo Giacomo Minotto finirono in schiavitù. Si salvarono le sole galee veneziane che erano nel porto al comando di Giacomo Diedo.
De’ Greci si fece miserabile strage, da cui poté scappare il cardinal Teodoro di Polonia, legato pontificio, che travestitosi da schiavo, fuggì poi nella Morea.
La Repubblica di Venezia, vessata dalle armi di Genovesi (che si comportarono in modo ambiguo con i Turchi), Ungari, Carraresi, non ebbe modo di far di più…
Un formidabile documentario che descrive meglio la fine dell’impero romano d’oriente, lo potete visionare qua.
ttps://www.youtube.com/watch?v=aJAYgpL-ZOE filmato che vi consiglio caldamente se amate la storia, Tratto da un film di propaganda turca sulla conquista di Costantinopoli, che tace sulle crudeltà mostruose a cui si abbandonò l’esercito musulmano, descritto invece come clemente e generoso. Quella è gente capace di dire che Marc’Antonio Bragadin morì di influenza.
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