FRAGION, FRAJON COSSA VOL DIR LE ORIGINI ANTICHE e le “casse peote”
COME spiegavo alla cara amica Maria Scarpa, questo termine che troviamo in uso nell’area veneziana e padovana specialmente, ha origini antiche e si collega all’uso di organizzare all’epoca della Serenissima, gite sociali in battello. Erano i membri delle “fraglie” o confraternite che le organizzavano, in occasione del giorno titolato al santo sotto la cui protezione si era votata l’associazione. In genere erano associazioni di mestiere.
Questi amici o confratelli, aprivano una raccolta fondi tramite una “CASSA PEOTA” (tutti qua in Veneto le han sentite nominare, credo) dove si versava un piccolo contributo mensile fino al raggiungimento dell’ammontare previsto per coprire le spese del raduno. Finiti i bei tempi della Dominante si continuò nei nostri paesi e città, a proporre queste raccolte di fondi, per usi anche diversi, tanto che vennero persino regolate giuridicamente, con tanto di cassiere ufficiale responsabile della custodia del denaro di tutti i soci.
Poiché tutto all’epoca finiva in una festa in cui “se magnava e beveva” a più non posso… deriva da qui il termine “frajon” o Fragion” (da membro della fraglia, che spende e spande in allegria), ora un poco in disuso, ma che ha questa origine. Immaginatevi quindi un bel battello, in navigazione sulla Brenta (femminile), pieno di gente allegra, donne e uomini, che si godevano la giornata tra canti e, spazio permettendo, balli… 🙂