Gioiello Veneziano di nuovo visitabile.
Dopo un periodo di restauro che sembrava non dovesse finire mai, da qualche settimana è di nuovo visitabile la Scala del Palazzo Contarini a San Paternian. Universalmente nota come Scala del Bovolo per la forma elicoidale.
Le scale a chiocciola a Venezia non sono una rarità, rappresentando una valida soluzione ai problemi di spazio, ma quella del gotico Palazzo Contarini si contraddistingue per il suo valore architettonico, un autentico merletto di pietra, nascosto in una piccola corte, lungo calle delle Locande, nel cuore del sestiere di San Marco. Il Palazzo, dimora di una delle famiglie più illustri e importanti di Venezia-diede alla Repubblica sei Dogi- fu costruito tra il XIV e il XV secolo, ma la Scala fu aggiunta nel 1499, commissionato del senatore Pietro Contarini, da allora il ramo della famiglia aggiunse ”del Bovolo” al cognome.
Si tratta di uno dei più prestigiosi esempi dell’architettura veneziana di transizione dallo stile gotico a quello rinascimentale.Una serie di logge sovrapposte collega i vari piani del Palazzo , la scala si snoda a chiocciola all’interno di una torre cilindrica traforata da archi ascendenti. La salita termina con un belvedere, una cupola dalla quale si ammira un incomparabile panorama di tetti, campanili, comignoli, nei giorni limpidi fino ai rilievi montuosi e collinari.
Nel XVII secolo il palazzo venne acquistato dalla ditta Emery che lo concesse in affitto, fu in seguito convertito anche in albergo di lusso. Nel 1852 venne donato per testamento alla parrocchia di San Luca che lo utilizzò come sede di una congregazione di carità.
La facciata del Palazzo dà sul rio di San Luca, visibile soltanto dal ponte de la Verona, mentre la Scala, singolare capriccio architettonico, è chiusa in una piccola corte, appena segnalata. Alcuni visitatori lamentano il costo esagerato per entrare, 5€, andrebbe fatto osservare che la salita a piedi alla Torre pendente a Pisa costa almeno il triplo, sarò di parte ma la vista dall’alto di Venezia non è paragonabile.
A sinistra la cupola della Basilica della Salute, al centro il tetto del Teatro La Fenice, a destra il campanile storto di Santo Stefano.