I avogadori
di Antonella Todesco
Per poter esercitare la professione di “avogadore” (termine veneto per avvocato) nella Repubblica bisognava adempiere a dei specifici requisiti: essere nati nello Stato Veneto o perlomeno aver domiciliato per almeno dieci anni con la famiglia a Venezia, non aver avuto alcuna condanna per delitti infamanti, essersi laureati all’Università di Padova e svolgere un periodo di praticantato di almeno quattro anni.
Il numero totale degli avvocati sotto la Repubblica era variabile ve ne erano pero 64 eletti dal Maggiore consiglio cosi suddivisi:
– 32 avvocati patrizi che esercitavano la professione in favore dei poveri
– 6 per i “Consigli di 40”
-18 per i tribunali di prima istanza (che si chiamavano avvocati per le corti)
– 6 per gli uffici di Rialto
– 2 per le prigioni