I DUE GRANDI PRONTI A FIRMARSI “VENETO” O “VENEZIANO”
Parlo di due grandi artisti, uno era Giovanbattista Piranesi (1720-1778) che si firmava “architectus venetus” o “venetus architectus“. Come del resto fa Canova di Possagno (Tv) che si firma Canova di Venezia per un desiderio di appartenenza, che nel 21° secolo ad esempio, han perso i veneziani che abitano a Mestre.
Nato a Mogliano Veneto, il Piranesi si forma a Venezia e a vent’anni si trasferisce a Roma, ritornando in laguna per realizzare la sua prima serie di Carceri (1745-47). Muore a Roma e viene sepolto nella piccola chiesa di Santa Maria al Priorato.
Il genio del Piranesi si è manifestato nell’incisione con la moltiplicazione dei luoghi dell’attenzione attraverso angoli in ombra, centri luminosi a distanze diverse, capaci di sollecitare lo sguardo dello spettatore a indagare uno spazio intrigante e misterioso…
Fin qui le belle parole di Distefano, io aggiungerei “Peccato che anche Wikipedia, neghi la possibilità a questi due grandi, e a tanti altri che come loro si firmavano “Venetus”, di esser considerati tali in epoca odierna, anche se lo avrebbero certamente desiderato, poiché vengono fatti diventare in maniera discutibile, se non ridicola, “italiani” “.
Altra cosa che val la pena sottolineare: veneto equivaleva a veneziano, e viceversa. Chiaro, no?