I VENETI DELLA BRETAGNA, ASTERIX OBELIX E TANTE ALTRE COSE INTERESSANTI
di Davide Giaretta
L’ARMORICA E I VENETI CELTICI
La storia bretone è intrecciata a quella Veneta, infatti la popolazione dei Veneti abitava la zona del Morbihan, in Bretagna (all’epoca parte della Gallia). La loro città più famosa (probabilmente la loro capitale) era Darioritum (oggi nota come Vannes), menzionata nella Geografia di Tolomeo. Giulio Cesare li cita nel suo “De Bello Gallico”:
« I Veneti sono il popolo che, lungo tutta la costa marittima, gode di maggior prestigio in assoluto, sia perché possiedono molte navi, con le quali, di solito, fanno rotta verso la Britannia, sia in quanto nella scienza e pratica della navigazione superano tutti gli altri, sia ancora perché, in quel mare molto tempestoso e aperto, pochi sono i porti della costa e tutti sottoposti al loro controllo, per cui quasi tutti i naviganti abituali di quelle acque versano loro tributi.. »
Si formò, nella Gallia occidentale, una federazione delle tribù Celte galle. I Celti bretoni individuarono nella penisola la “marina”, detta nella loro lingua armor, e le terre boschive dell’entroterra (argoat).
Fu la parte occidentale della penisola ad accogliere la più cospicua migrazione di popolazioni celtiche, fatto conservato nella toponimia locale: essi saranno chiamati Aremorici, cioè “quelli che vivono davanti al mare”, e Armorica venne utilizzato, in definitiva, come nome per tutta la penisola.
L’Armorica si estendeva dalla Loira alla Senna ed era abitata da numerosi popoli celti i cui nomi si sono conservati nei toponimi moderni della regione e delle regioni vicine: Osismi (Ouessant), Lexovii (Lisieux), Baiocassi (Bayeux), Abrincati (Avranches),Cenomani (Le Mans), Diablinti (Jublains), Riedoni (Rennes/Roazhon), Coriosoliti (Corseul), Namneti (Nantes / Naoned) e soprattutto i Veneti (Vannes/Gwened), che esercitavano un’egemonia economica e politica sulla federazione armoricana, controllando anche le relazioni marittime verso l’isola di Britannia (la Gran Bretagna di oggi).
Durante la campagna di conquista della Gallia, Giulio Cesare trovò non poche difficoltà ad avere la meglio sulle popolazioni Venete, fu solo nel 56 a.C., con una flotta che comprendeva le navi dei Pitti e dei Namneti, da sempre ostili ai Veneti, riuscì nell’impresa.
Una simpatica curiosità è che il famoso fumetto di Asterix e Obelix narra di un piccolo villaggio bretone, precisamente situato proprio in Armorica, che resiste, ultimo baluardo della Gallia, alla conquista romana attorno al 50 a.C. grazie alle prodezze dei due eroi protagonisti.
Rileggendo la storia, non è difficile accumunare a questo villaggio un ipotetico villaggio di Veneti, che per l’appunto furono gli ultimi a resistere all’espansione romana, oltre ad essere dei gran viaggiatori, come Asterix, che nelle sue avventure incontrerà Cleopatra e sbarcherà nelle Americhe.
2 Risposte
[…] nella zona del Morbihan ( a quell’epoca parte della Gallia ) viveva una popolazione di “Veneti“; la loro capitale era Darioritunt Venetorium(oggi Vannes). Era all’epoca una potente […]
[…] dintorni (riferimenti a tribù venete ci sono in svariate parti dell’Europa e dell’Asia, dai Veneti della Bretagna massacrati da Giulio Cesare ai Veneti della Polonia (Tolomeo chiamava il mar Baltico Sinus […]