I VENEZIANI E LA MODA (ALLORA BIZZARRA) DI RIPARARSI DALLA PIOGGIA “CO L’OMBREA”
Quel 27 gennaio 1739 (in realtà. 1738, more veneto ) il N. H. Michiel Morosini vide che prometteva pioggia, e uscì dal suo palazzo con l’ombrello. Che c’è di strano, direte voi… in realtà, all’epoca, nessuno lo usava, l’ombrello. Si usava nelle processioni, per riparare il Doze dal sole e poi basta. Il nostro Michiel ebbe l’originale idea di farsene fabbricare uno e dopo di lui, dopo quella passeggiata in un certo qual modo storica, anche gli altri veneziani e veneti dello stato, incominciarono ad adottarlo.
Come ho detto, non era una novità, leggo da altre fonti come anche i romani avessero inventato degli ombrelli rudimentali, ma poi era caduto in disuso, come parapioggia, e tutti si coprivano con pesanti mantelle con cappuccio. Per farsene un’idea basta guardare le foto antiche di qualche pescatore chioggiotto, che indossava appunto mantelle del genere di tela di “salonicchio“.
Sarebbe interessante scoprire se i veneziani furono i primi, come in tante altre cose, ad usare l’ombrella, o se il N. H. Michiel Morosini abbia a sua volta importato l’oggetto o l’idea in seguito a uno dei suoi viaggi a bordo di un vascello mercantile. Chissà, magari qualche gentleman inglese, dato il clima londinese, gli ha fornito lo spunto. 🙂