IL BORGO COL LEON, RACCOGLIEVA LEGNA PER LA PIANA
LA VALSTAGNA
IL BORGO COL LEON, RACCOGLIEVA LA LEGNA PER LA PIANA
Nella Valle del Canale di Brenta, sorge sulla destra del fiume, Valstagna (oggi comune Valbrenta), un tempo famoso per il trasporto e commercio del legname proveniente dall’Altopiano di Asiago (Vicenza).
Nel bacino idrico vicino del Piave o della Piave, succedeva altrettanto, ma suddiviso per piccoli centri di raccolta; ho abitato in un antico rustico, a Sambughè di Treviso le cui travi portavano ancora i segni particolari d’ascia dei boscaioli, che era il “timbro” identitario dei proprietari del bosco da cui provenivano.
Nell’alta Piave (femminile), i punti di raccolta del legname erano ai piedi di cascatelle chiamate “STUE”.
(sbarramenti) la mia via oggi si chiama ancora “col della Stua, in valle di Seren (affluente della Piave).
Valstagna è oggi famosa per la sua scalinata Calà del Sasso, opera ciclopica ed unica, che permetteva di far scivolare i tronchi dai bordi dell’Altipiano alla Brenta, Il trasporto,lavoro rischioso e difficile era affidato in entrambi i fiumi, agli “zattieri” i quali riunivano il legname formando grosse zattere e le guidavano fino alla pianura e anche a Venezia.
Il termine “zattere” indica, come saprete, il posto di fermata della legna, a Venezia, dove si pagavano eventuali dazi e venivano sciolte le improvvisate imbarcazioni.
Gente fedelissima a San Marco, questi zattieri, tanto che alcuni di essi, nella guerra di Cambrai, preferirono immolarsi col carico delle armi della Lega, tra i flutti della Piave in piena.
Nella valle della Piave, prima di entrare a Feltre, esiste ancora una chiesetta della loro confraternita, nei pressi dei resti di una chiusa. Fermatevi una volta, per un momento di raccoglimento e memoria. Da bravi Veneti coscienti di esser tali.
Il bel Leone col libro chiuso e la spada, come ho detto in didascalia sotto la foto, ci ricorda che era un luogo di confine non tranquillo, in cui i feudatari a nord della Valstagna, soggetti all’Austria, molto spesso avevano sconfinato, per usurpare le zone di pascolo degli abitanti dei Sette Comuni; anche per questo all’inizio del Seicento, fu istituita la Milizia Territoriale inquadrata nelle “Cernide”.
Di Milo Boz – settembre 11, 2016