IL BUON GOVERNO VENETO.. ALCUNI PROVVEDIMENTI.
IL BUON GOVERNO VENETO E LA CORRUZIONE PUBBLICA. nel 1738, il 29 luglio si condannano alla forca 2 depositari alla Cassa della Zecca per essersi appropriati di somme rilevanti.
IL BUON GOVERNO VENETO E LA CORRUZIONE 1
1757, viene impiccato Gian Francesco Magno che con falsi documenti era riuscito ad intaccare la Cassa ai Provveditori agli Ori e Argenti in Zecca, ufficio in cui lavorava.
L BUON GOVERNO VENETO E GLI ANIMALI 2
nel 1787, il 30 luglio, per alleviare i disagi dei nostri amici a quattro zampe, si prescrive ai bottegai di tenere fuori dalla porta un mastello di acqua dolce e netta ad uso dei cani.
IL BUON GOVERNO VENETO E GLI ANIMALI- si stabilisce a fine settecento l’obbligo di munire i cani di un collare con nome del proprietario. l’anagrafe canina con due secoli di anticipo, incredibile!
IL BUON GOVERNO VENETO E LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE.
Tra il 1600 e il 1604 Venezia devia artificialmente il Po, col taglio di Porto Viro, lo fa scaricare nella Sacca di Scardovari a salvaguardia della Laguna. L’Italia moderna non riesce a finire la Salerno Reggio Calabria in più di dieci anni di lavori.
IL BUON GOVERNO VENETO E L’AUTONOMIA DA ROMA PAPALINA.
1600. A luglio Venezia respinge la richiesta del Papa di fare l’esame di teologia al nuovo Patriarca nominato dai Veneti. Era un laico, si chiamava Matteo Zane e Venezia rifiuta le interferenze.
(da Atl. Storico della S.ma di G. Distefano)