IL CARRO AGRICOLO DELLA MIA INFANZIA HA ORIGINI ANTICHE COME I VENETI

Qualcuno di noi, per via dell’età, magari si ricorda ancora di averli visti, o magari di esserci salito su,  per arrivare alla vigna da vendemmiare in compagnia dei paesani della contrada (la mia se ciamava “de san Lazaro”, 😀 ). Ebbene come ho annunciato nel titolo il carro agricolo ha accompagnato i Veneti per millenni, nei loro lavori in campagna o come mezzo di trasporto in versione alleggerita  e resa elegante. Un esempio lo trovate nella famosa “situla” (secchia, sècia) di Posmon di Montebelluna in cui un carro sotto forma di grande calesse porta due dignitari paleoveneti ed è condotto da un cocchiere.

Qui siamo intorno al V secolo a.C. e qualche anima pia di “esperto” si ostinava ad allestire a Venezia, mostre sui Celti, arrivati ai nostri confini solo tra il III e IV secolo, imperniate anche  sulla ricostruzione di un carro agricolo del tutto simile ai nostri,  e attribuendone l’invenzione proprio a loro.  Ma è una costante, in Italia, che tutto quello che non è romano sia da attribuire .. ai Celti se trovato nella Padania (Bossi non c’entra,eh!).  Visto con i miei occhi in una mostra a Venezia di una ventina di anni fa,  e la cosa mi colpì molto per via che il carro in questione era tanto simile a quelli visti in campagna da bambino e il cui uso si è perpetuato fino agli anni Settanta. del Novecento, almeno. Ma l’incongruenza storica l’ho scoperta più tardi.

la stele di Isola vicentina

Ecco quindi una evidente assurdità: i Celti erano popoli nomadi, non certamente dediti ai lavori agricoli, ma alla razzia e alle scorribande. Arrivati tra noi parte  furono assimilati dai Veneti stanziali e ben presto divennero nostri alleati (Celti Cenomani) contro gli altri celti che premevano ai confini.

Abbiamo persino una testimonianza toccante, di uno di loro, che metteva il suo nome che tradiva la sua origine celtica.. proclamandosi come appartenente alla gente venetica.. dei “Venetkens” appunto. Ed è scritto nella famosa stele di Isola della Scala. Una integrazione perfetta a una cultura che riteneva superiore alla sua originaria.

Insomma, i Celti, scesi da cavallo… salirono sul carro dei Veneti, trovando molto più comodo, confortevole e utile adattarsi al nostro costume.

P.S. Alberto Angela magari è capace di dirvi che il carro agricolo lo hanno inventato i Romani, si,  peccato che quando i due “Zentilhomeni della situla giravano col calesse e il cocchiere, i Romani ancora non c’erano 😀