IL CASTELLO DI LONATO
di Gualtiero Scapini.
Il Castello di Lonato è una costruzione fortificata che sovrasta il centro abitato di Lonato del Garda, in provincia di Brescia.
Da un lato domina la parte meridionale del lago di Garda e dall’altro il centro storico del paese, fino a lambire le prime terre della Pianura Padana. Il Castello è composto da due corpi su differenti livelli: la Rocchetta nella parte più alta e il Quartiere Principale più in basso. Fortilizio durante il periodo Romano, dopo la caduta dell’Impero fu utilizzato come rifugio contro le incursioni dei barbari invasori.
La rocca, edificata intorno al X secolo, fu sempre considerata un punto strategico. Destinata un tempo ad esigenze militari e difensive, oggi è una delle più imponenti fortificazioni della Lombardia; la sua pianta irregolare rivela una struttura lunga circa 180 metri e larga mediamente 45 metri. Dopo il X secolo, finite le scorribande degli Ungari, la Rocca non fu abbandonata perché posta in posizione strategica sulla più importante via di comunicazione che corre tra la pianura padana e le Alpi. Nel corso dei secoli fu sempre più fortificata fino a divenire una cittadella militare, dotata di appostamenti e ricoveri per le guarnigioni.
La storia della rocca segue le alterne vicende delle guerre combattute tra il ducato di Milano e la Repubblica di Venezia, che proprio in queste zone si scontrarono. Nel suo possesso si alternarono Visconti, Scaligeri e Veneziani. Di quest’ultimi rimane traccia nel Leone di San Marco scolpito sopra una delle porte d’accesso.
La porta d’accesso al Castello si trova sul lato meridionale, superando un ponte levatoio. Vi si giunge percorrendo i percorsi pedonali lungo i viali del grande parco che collega la Casa del Podestà alla Rocca. Nonostante la dominazione dei Visconti e degli Scaligeri, l’intero complesso, composto da grossi ciottoli morenici, presenta una merlatura guelfa, frutto dei restauri susseguitisi nei secoli.
Fu proprietà dei conti di Montichiari, poi degli Scaligeri e successivamente, nel 1376, dei Visconti che, con Bernabò, la potenziarono, estendendo le mura a tutto il borgo abitato. Nel 1404 Lonato e la sua rocca, e altri paesi tra i quali Castiglione, Castel Goffredo e Solferino, passarono ai Gonzaga signori di Mantova. Più tardi Lonato fu annessa alla Repubblica di Venezia. Tra il 1509 e il 1515 tornò in possesso del Ducato di Mantova . In questo periodo soggiornò nella fortezza Isabella d’Este, moglie di Francesco II Gonzaga.
Sotto le sue mura nel 1797 venne combattuta la sanguinosa Battaglia di Lonato tra l’esercito francese, al comando di Napoleone Bonaparte e l’esercito austriaco, comandato dal feldmaresciallo Peter Vitus von Quosdanovich.
Dopo l’Unità d’Italia la rocca fu abbandonata finché, ormai ridotta a rudere, venne ceduta al Comune di Lonato. Intorno al 1920 la struttura venne acquistata dal senatore Ugo Da Como e attualmente è di proprietà della fondazione che porta il suo nome.
Nelle sale della Casa del Capitano, situata nella Rocchetta, ha sede il Museo Civico Ornitologico la cui collezione rappresenta, in maniera pressoché completa, l’avifauna italiana.
Per godersi appieno la vista sul lago di Garda, si consiglia di percorrere il cammino di ronda; il panorama risulta ancora più spettacolare una volta raggiunta la cima del Maschio, da cui si può ammirare il paese di Lonato del Garda e su parte della pianura Padana.
All’ingresso del castello di Lonato si può visitare la celebre Casa del Podestà, collegata alla Rocca da un grande parco. L’edificio quattrocentesco, noto per i suoi affreschi, fu lasciato al Comune insieme alle sue preziose collezioni al fine di dar vita a un museo che, ad oggi, conserva una raccolta di circa 50.000 volumi e che può essere annoverata tra le collezioni private più importanti dell’Italia settentrionale.
Passeggiando sul baluardo si possono osservare le postazioni dell’artiglieria, i resti dei locali di servizio del corpo di guardia, attraverso i quali si accede all’ingresso della casamatta e poi al Quartiere Principale che conserva ancora i resti delle canne fumarie delle caserme delle truppe e un ampio forno per la cottura dei cibi.
La Rocca di Lonato è aperta tutto l’anno; l’ingresso è a pagamento e si consiglia di acquistare anche il biglietto per la visita guidata alla Casa del Podestà.
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Testo liberamente tratto da:
– Wikipedia it.wikipedia.org › wiki › Rocca_di_Lonato –
– https://giteinlombardia.it/luoghi/castello-di-lonato/ –
– https://www.tuttogarda.it/lonato/lonato_castello.htm
– Daniela Raspa – INFORMAZIONI FONDAZIONE UGO DA COMO Via Rocca, 2 – Lonato del Garda (BS) Tel e Fax 0309130060 \\info@fondazioneugodacomo.it