IL GIOVEDI’ GRASSO E IL PATRIARCA DI AQUILEIA. TAGIAR LA TESTA AL TORO.
Ilves Parpinello

LA CACCIA AL TORO
Perchè si festeggia il GIOVEDÌ GRASSO. Io l’ho saputa adesso…
Oggi si festeggia GIOVEDÌ GRASSO a Venezia.
Ma vi siete mai chiesti il perché si festeggia proprio giovedì grasso?
La Serenissima aveva stabilito questo giorno come ricordo della Vittoria del 1162 del Doge Vitale Michiel II su Ulrico Patriarca di Aquileia che con 12 feudatari di Padova e di Ferrara aveva conquistato Grado.
L’oltraggio non passò inosservato alla Serenissima che catturò Ulrico e i ribelli, li incarcero’ a Venezia ridando Grado al suo legittimo Patriarca; per intercessione poi del Papa furono tutti liberati.
Come risarcimento però il Patriarca di Aquileia doveva mandare ogni anno a Venezia per Carnevale un toro ( Ulrico) e 12 maiali ( i 12 feudatari) che venivano accolti come prigionieri di guerra e in Piazza S.Marco le Confraternite dei Fabbri e dei Becheri allestivano di Giovedi’,( eccolo qua!) che divenne Grasso, il palco per la cerimonia: i 12 maiali venivano macellati e i pezzi dati al popolo mentre il toro veniva decapitato come conclusione della festa e da qui il detto: ” Tagiar ea testa al toro!”