IL GONFALONE CON LE CODE? SOLO PER IL DOGE: INDICAVA LA SUA SIGNORIA.
Ecco svelato un altro piccolo segreto di Venezia dallo studioso Aldo Ziggioto, riguardante il vessillo marciano, dapprima con quattro poi addirittura con sei. Riporto quanto scrive.

il dipinto di A. Vicentino che ricostruisce la battaglia di Lepanto.
“Il signor Rubin de Cervin, conservatore, purtroppo scomparso, del Museo storico Navale di Venezia, in una cortese chiarificazione al riguardo, scrisse (in litteris) questo importante dato, nel 1967: E’ opinione comune che l’insegna nazionale veneziana fosse di forma rettangolare e terminasse con quattro o più code. Ciò non corrisponde al vero in quanto che, se un siffatto stendardo esisteva, (e se ne conservano alcuni esemplari al museo civico Correr), questo era unicamente riservato al Doge e alla Signoria.
I dipinti degli antichi maestri veneziani talvolta mostrano che le bandiere di questo tipo venivano issate sui tre pennoni di piazza san Marco, e ai due lati della chiesa, ma ciò si spiega col fatto che la piazza stessa cadeva nell’ambito del palazzo ducale, mentre la chiesa altro non era che la cappella palatina”.
Un esempio di vessillo a sei code (conservato al museo Correr) appartenne alla galeazza del doge Domenico Contarini (1659-75)…. Nel medesimo museo si trova la bandiera del penultimo Bucintoro, di fattura alquanto diversa. Infatti ha cinque code soltanto, invece della fortezza vi è rappresentato un montarozzo cimato da croce e in riferimento a questa sul Libro sta scritto IN HOC SIGNO VINCES, invece del consueto motto. Il colore è sempre il consueto rosso porpora.
Possiamo quindi considerare la bandiera codata come bandiera dogale ed essa veniva issata sulle navi che rappresentavano ufficialmente la Serenissima. Si veda a tal proposito il quadro di Andrea Vicentino, a palazzo ducale, rappresentante la battaglia di Lepanto, ove si vede la galea capitana di Sebastiano Venier che porta a poppa il gonfalone a quattro code. In altri dipinti va rilevato che le galere veneziane sono spesso contraddistinte dal vessillo di vecchio tipo, bianco con il leone rosso: tali navi probabilmente non appartenevano allo stato.