LA BASILICA DE SAN DONA’ DE MURAN
TI O SAVEVI CHE…
La costruzione di questa splendida chiesa risale al VII secolo, ma la sua forma attuale la acquisì nel XI secolo. La forma romanica, l’abside esterna a pianta esagonale, il suo ordine di nicchie adornato da coppie di colonnine e capitelli romanici, nonché i suoi splendidi mosaici risalenti al IX secolo, e su questa chiesa c’e’ una leggenda ….. Si puo’ notare una piccola botte inserita nel muro: si tratta del celebre “bottasso de Sant Alban”.
Narra la leggenda che davanti alle acque di Burano, i cui abitanti erano in costante competizione coi muranesi, si notò una cassa galleggiare: recuperata a riva ecco che dentro vennero ritrovate le reliquie di Sant Albano, oltre ad altre reliquie, ed una botticella la quale, posata accanto ai resti del santo forniva inesauribilmente del vino molto buono.
La vicenda venne a conoscenza dei Muranesi i quali, con una incursione notturna riuscirono a rubare la botte, ma fu molto amara la loro sorpresa quando si accorsero che lontano dalle spoglie del Santo non usciva più una goccia di vino;
Nella disputa che ne seguì il prefetto decise che il bottasso dovesse rimanere a Murano, e qui fu murata appunto nella Basilica dei Santi Maria e Donato
Ed in questa chiesa, oltre al bottasso, si possono ammirare dietro all’altare maggiore le costole ed un enorme dente del Drago che San Donato di Evolea, taumaturgo e patrono di Murano, aveva ucciso con un segno di croce.