LA CAVALLERIA VENETA, IMPIEGO ED EVOLUZIONE-
Millo Bozzolan
All’inizio del XVI secolo i veneziani marciavano con la cavalleria leggera in avanguardia, seguita da quella pesante epoi dalla fanteria e d artiglieria. Nella retroguardia altra cavalleria leggera, in oda. Ai fianchi la cavalleria mobilissima degli stradioti .
La qualità generale delle armate venete, cominciò a scadere alquanto agli inizi del XVII secolo. La cavalleria pesante in armatura completa a piastre che montava su cavalli “bardati” stava diventando anacronistica. in questa nuova epoca di armi da fuoco, ma fu comunque mantenuta, anche se a ranghi ridotti, per motivi di prestigio e per dare un senso e un ruolo all’aristocrazia più ricca. Questa cavalleria era ancora organizzata in lanze, formate da un uomo d’arme, de cavalieri armati alla leggera con lance da mischia o balestre e un servitore a cavallo.
Gli sforzi intrapresi per reclutare i nobili in qualità di cavalleria leggera ebbero solo parzialmente successo, sebbene la distribuzione agli armigeri di un paio di pistole riuscisse a prolungare il loro ruolo militare.
Dal XVII secolo la la lancia fu abbandonata, si mantenne la spada ma con una pistola. che era dotata di un meccanismo a ruota e non più a miccia: avrebbe dovuto sparare al momento del contatto ravvicinato col nemico,dopo di che si estraeva la spada.
Durante la prima parte del XVI secolo la cavalleria di origine italiana si batteva più come fanteria a cavallo che come cavalleria, dato che, a differenza degli stradiotti, erano armati con balestre o archibugi. Altre, chiamate cavalleria leggiera indossavano mezze armature a piastre, erano organizzate anche esse in “lanze” e combattevano con lance da mischia, mazze e spade.
La vera cavalleria leggera, i cappelletti, era per la maggior parte di origine croata o balcanica, rimanendo distinta dai più famosi stradiotti.
A partire dal XVI secolo molti stradiotti erano equipaggiati con carabine fornite di acciarino e piccole corazze per il corpo, a prova di archibugio sul davanti, e di pistola sulla schiena, e con un elmetto a prova di pistola.
Impero veneziano, 1200-1670. Eserciti e Battaglie, Del Prado