LA PIANTA SACRA CHE UNIVA I VENETI DELLA GALLIA E DEL VENETO
DI PIERO FAVERO
I Veneti di Bretagna esprimono una cultura che rispetto ai loro vicini evolve in modo autonomo – così come autonomamente – a partire dal 120 a. C. – essi battono moneta propria.
Nella moneta a sinistra è raffigurato un elegante cavallo da corsa e il cocchiere regge in mano probabilmente un ramo di smilace.
Se si tratta veramente dell’edera fiorita (Slilax aspera), allora dobbiamo concludere che era una pianta sacra ai Veneti perché sembra di coglierla anche nella cornice tutto intorno al disco di Montebelluna.
al centro l’uccello ne tiene nel becco le foglie a forma di cuore e si nutre delle sue bacche.