LA REPUBBLICA MARCIANA, DISTILLATO DELLA TRADIZIONE E CULTURA VENETA
Di Milo Boz Veneto
Un amico ci invita in altra sede a smetterla di considerare la Repubblica di Venezia, come una cosa nata dai Veneti, secondo lui è un modello importato dalla Grecia di Atene e non ha alcuna radice nella tradizione nostra, Ecco la mia risposta:mi pare giusto invitare a riflettere su quel che era la Repubblica di Venezia, ma sarebbe un errore, secondo me, limitare il discorso alla istituzione repubblicana; rifletterei sulla società che ha prodotto quel modello. E li bisogna riferirsi alle radici di un popolo: come le si scopre se osserviamo la Cina odierna, prodotto del confucianesimo ammantato di comunismo (anche se Umberto mi ha fatto notare che la parola comunismo non esiste nella costituzione cinese). Quindi un popolo culturalmente portato all’obbedienza alla gerarchia e alla casta di potere.
L’individuo si annulla di fronte allo stato che rappresenta l’autorità e questo è un lato del comunismo affine al confucianesimo. Umberto secondo noi sbaglia ad escludere l’influenza della storia di un popolo sulle sue scelte di governo: se studia i Veneti antichi, sono evidenti certe caratteristiche proprie ai veneti odierni; l’indole pacifica e laboriosa, la capacità di includere altre culture in maniera amichevole, come accadde per la robusta minoranza celtica compresa nel nostro territorio, che ad un certo punto divenne veneta a tutti gli effetti, la pratica di una democrazia primordiale assembleare e la mancanza di un re o imperatore, che garantiva la partecipazione alla pari nelle decisioni della nazione di allora. la figura della donna con un ruolo autonomo e importante, capace di trasmettere il potere per via morganatica.
Tutte queste cose le ritroveremo nella formazione del primitivo governo delle Venetiae della laguna e si riprodurranno nelle istituzioni seguenti. E’ evidente, per me, come ora la modernità con le sue nuove ideologie ci renda incapaci di capire la Tradizione del nostro antico popolo, mentre proprio a Venezia la Tradizione era tenuta in gran conto ed era la chiave su cui si reggeva al società.
è passato più di una anno da quando Milo, ci ha lasciato l’onore e l’onere di continuare la sua opera di diffusione della nostra millenaria Veneta Storia.