LA VERA STORIA DEGLI SCHIAVONI (OLTREMARINI) RACCONTATA DA E. CONCINA
I NAZIONALI: GLI OLTREMARINI O SCHIAVONI.

il pittoresco “carabiniero” ritratto dal Grevembroch, guardia del corpo di un Morosini, primo Settecento.
Per introdurre i famosissimi schiavoni, ovvero gli Oltremarini secondo la più propria terminologia ufficiale veneta, useremo le parole di Giovanni Grevembroch, che un suo acquerello lo dedica ad essi, in segno di amicizia verso un ufficiale del corpo, il col. Giorgio Preradonich, e li doveva, quindi, conoscere assai bene.
“Sono di già passati circa duecento anni che questi soldati valevoli in guerra, e in pace, in terra, in mare, si denominavano “Crovati” , in seguito Schiavoni, ed ora son detti Oltremarini.
Come però il suo paese è dalla parte di Tramontana, confina con la Crovazia, e dall’alto di Greco con la Bosnia, che si frappone tra la Schiavonia, e Dalmazia, così il suo vero termine dovrebbe essere Dalmatini…”
Ricercare origini e componenti di un corpo come questo agevole quanto a prima vista potrebbe sembrare. Il termine cronologico che il Grevembroch su per giù fissa nei 200 anni prima dei tempi suoi, è tutt’altro che privo di fondamento. In effetti la fanteria oltremarina, come corpo, deve essere fatta risalire ai primi reparti d’oltre adriatico che si levarono agli inizi del ‘500, specificatamente per il servizio di marina, del quale alcune tradizioni si conserveranno fino al 1797, come la distribuzione del “biscotto” al posto del pane.

ultime uniformi degli oltremarini, museo Correr
Come truppa anfibia, anzi, come vera specialità della fanteria, saranno impiegati solo relativamente tardi, dall’epoca cioé della guerra di Candia, tra il 1645 e il 1669, irregimentati infine nel nel 1687; è sono nel Seicento che ci interesserebbero, dunque, come truppa di Terra.
Se guardiamo al mondo bizantino, già intorno al Mille, ci informa il Liber de Re Militari, come gli stati slavi fossero dotati in particolar modo di buona fanteria; il mondo islamico conosceva in Spagna i Saqaliba , mercenari slavi islamizzati. Ma anche se ci limitiamo a Venezia troviamo slavi arruolati per san Marco ancora dal Quattrocento…
Tratto da “Le trionfanti armate venete” di Ennio Concina, Filippi editore, esaurito ma reperibile su Ebay e Amazon.