LE ANTICHE RIVALITA’ TRA CASTELLANI E NICOLOTTI DALLE ORIGINI INCERTE
Incominciamo col dire che alle origini, i Nicolotti si chiamavano anche Cannaroli dato che la loro area comprendeva anche “Cannaregio”, ricca, all’epoca, di canne palustri. Queste due antiche fazioni gareggiavano a formare, dall’epoca del doge Sebastiano Ziani (1172-78, le famose “Colonne d’Ercole “, giochi di equilibrio che deliziavano la folla. Altra versione la apprendo da Antonella Todesco


Se nasse on Nicolotto, nasse on Dio,/ Se nasse on Castelan, nasse on bandìo, cantavano i primi sfottendo gli avversari e in un poemetto anonimo del 1500, troviamo scritto:
Par certe risse antighe de mill’ani / ogn’ano se sol far ‘na gran guera / de Nicoloti contro Castelani / su ponti ora de legno, ora de piera / A dar se vede bastonae da cani / E chi cazzar in aqua e chi par tera / Con gambe rote e visi mastruzzai / E qualcun de sta vita anca cavai / Come ve digo siando queste usanze / Par mantegnir che no l’andasse in fumo / i -castelani feva una gran domanza.
Sembra che, in origine, ci fosse l’uccisione di un Vescovo di Castello da parte dei Nicolotti. “Qualcuno però le fa derivare dalle guerre civili tra quelli di Eraclea e quelli di jesolo, dopo le quali gli uni e gli altri vennero a stabilirsi in quelle isole” (Tassini). Altri rimandano alla vittoria sul patriarca di Aquileia e i suoi 12 feudatari. Sembra che i veneziani siano riusciti a penetrare con tranquillità nei castelli nemici grazie alle forze congiunte di Castellani e Nicolotti, i primi scalando con piramidi umane, le mura e i secondi entrando in massa attraverso le brecce aperte. Noi restiamo nel dubbio su quest’ultima versione, preferendo come più probabili, le altre che li vedono antagonisti. Ma anche questo antagonismo fa parte della grande storia della nostra Capitale.
I Castellani portano come distintivo la sciarpa e il berretto rossi, e abitano nei sestieri di Castello, san Marco e Dorsoduro, mentre i Nicolotti risiedono in S. Polo, santa Croce e Cannaregio.
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