LE CITTA’ DEI VENETI, NATE COME EMPORI E MERCATI, CE LO RACCONTA IL NOME
Di Milo Boz, Veneto
Fel-tr-e, Ob-ter-g (opitergium)- Tar-geste. comune una radice, TR. nello slavo antico TRST vuol dire “mercato” (anche nel russo).
Sono città venete, fondate dai veneti, anche Feltre, malgrado spaccino la novella che fu fondata ….dagli etruschi. Ma nessuna traccia etrusca è mai stata trovata. Tuttavia nella cronologia della città, invisa in una stele ai piedi delle mura della cittadina, di Veneti non si parla. Siamo così imbarazzanti, noi Veneti? 😀
Le citazioni di Milo sono senz’altro precise nei casi di Oderzo e di Trieste. Pero è meno dimostrata la citazione riferita a Feltre. Quando si deve dimostrare l’origine di un toponimo è meglio spiegare i passaggi logici attraverso le denominazioni piu’ antiche, per i quali si arriva ad una certa conclusione. E’ quello che fanno soprattutto gli studiosi sloveni (purtroppo oggi deceduti) Jozko Savli e Ivan Tomazic nel libro che cito alla fine di questo post. Oderzo si chiamava in Latino °Opitergium°. Noi però possediamo reperti lapidei con iscrizioni venetiche contenenti il toponimo venetico da cui e’ disceso quello latino, cioe’ °Obtrg°, che appunto si compone di una preposizione e di un sostantivo, cio’ OB + TRG, cioe °vicino al mercato°, termini che corrispondono esattamente allo Sloveno moderno. Nel caso di Trieste l’origine etimologica e’ altrettanto evidente, poiche’ ricalca il latino °Tergeste°, laddove basta separare il suffisso °este° per trovare netta coincidenza tra °TERG° e °TRG°. Appena passato il confine, magari arrivati a Capodistria o a Umago o a Pirano, si trovera’ che la piazza della città è detta appunto °trg°, che equivaleva nei tempi antichi proprio al °mercato° [vedi le nostre °piazza delle erbe°]. Queste radici etimologiche sono ormai indiìscusse e non sono semplici teorie, come poco piu’ a nord si trova Gorizia, cioe’ °Gorica°, che e’ il diminutivo di °GORA°, cioè collina. Gorizia si chiama cosi’ per il fatto di sorgere su una collina. Cio’ si deve al fatto che il Venetico non deriva affatto dal Latino [casomai il Venetico fu una delle tre correnti costituive del Latino, quella proveninente da Nord, secondo il Devoto], ma coincidendo in larga parte con l’Indoeuropeo comune, il Venetico si e’ conservato quasi integralmente dalle lingue slave occidentali [Sloveno, Slovacco, Ceco, Polacco, ecc.]. Vi sono altri due gruppi di lingue slave, quello meridionale che comprende il Serbo e quello orientale che comprende il Russo. Lo Sloveno NON rientra tra le lingue slave meridionali: cosi’ voleva la Repubblica di Jugoslavia per le sue esigenze di unità interna, ma tale asserzione non ha basi scientifiche.
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