LE COLONNE ROSA DI PALAZZO DUCALE
di Simonetta Dondi dall’Orologio
Ricordo ancora le prime volte che sono stata a Venezia con mio padre e che presa per la mano mi portava a spasso per la bella città lagunare e mi raccontava storie.
Un giorno a Piazza San Marco dopo avere visitato una bella mostra siamo andati a prendere qualcosa da bere sotto i portici della Marciana e da lì si vede bene la facciata laterale del Palazzo Ducale.
Mi fece notare che tra le colonne che fanno parte del primo piano, se ne vedono due che sono di colore rosa, forse era un colore più intenso “in illo tempore”. La loro ubicazione pressoché centrale è dovuta alla loro funzione.
Secondo la storia, il Doge durante le cerimonie pubbliche usava sedersi proprio qui.
Questo era anche il luogo da cui partivano le sentenze di morte, a questo fatto probabilmente si rimanda il colore rosa, come il rosso del sangue dei condannati.
Avveniva anche però che il condannato venisse giustiziato qui, collocando il patibolo di fronte alla Torre dell’Orologio, di modo che potesse vedere l’ora esatta della sua morte.
Altre volte invece era il campanile il luogo di supplizio: vi veniva infatti collocata una gabbia, in veneziano “cheba”, dove vi veniva racchiuso il condannato, vittima in aggiunta delle beffe dei cittadini.
Ricordo come sono stata un bel po’ guardando quel posto e con il tempo, più volte, ho avuto occasione di appoggiarmi lì guardando la piazza ed immaginando quei momenti quando s’impartiva la giustizia per il bene dello Stato….