NEL 1508 NASCONO LE CERNIDE O “CERNE”, la milizia di popolani.
CIOE’ il reclutamento obbligatorio nelle campagne di uomini di età compresa tra i 20 o 60 anni, che non siano capi di famiglia, non addestrati alla disciplina militare in maniera professionale, col compito di difendere il territorio di appartenenza dall’invasore.
Dopo la rotta della Chiaradadda (1509) non si parlerà più di questo tipo di reclutamento, almeno fino al 1525 quando il doge Andrea Gritti dispone di riunire per gli addestramenti periodici (dette mostre) 24.100 uomini delle campagne.
Nella bresciana 4.000, nella padovana 3.000, come nella vicentina, nel veronese 3.000, nel bergamasco 2.000, nella Patria del Friuli 4.000, nella Trevigiana 3.000, nel Polesine e Rovigo 600, 500 s Crema come a Feltre, e infine 500 a Cividale di Belluno (così si chiamava Belluno allora).
Ogni altro ufficio militare è affidato dalla Repubblica ai mercenari comandati da un Capitano General e/o da un Governatore Generale (scelto dal Maggior Consiglio in tempo di guerra per guidare l’esercito). Per la formazione degli equipaggi delle navi da guerra invece, si scelgono annualmente, all’epoca, e si addestrano circa 400 uomini tra i pescatori e gli artigiani, mentre il comando supremo dell’armata è affidato a un patrizio veneziano nominato anche egli, capitano generale.