PER I VENETI CHE RIFIUTANO L’EREDITA’ DI VENEZIA E TUTTAVIA ASPIRANO ALL’INDIPENDENZA.
di Milo Boz, veneto marciano
“Non credo nel ripristino di un sistema oligarchico come nella Serenissima repubblica Veneta del passato ma in una NUOVA REPUBBLICA VENETA, democratica e moderna con una costituzione simile a quella italiana, visto tra l’altro che anche i veneti hanno
contribuito a scriverla”.
Millo Bozzolan Zago: mi pare che la tua lettura della storia veneta sia quella della storiogafia italiana, e nelle conclusioni vedo il pericolo della nascita di una nuova Italietta in miniatura. Dovrebbe bastarci il fallimento italiano, basato su questa costituzione, per stimolarci a cercare nelle nostre radici venete, in particolare nei principi immortali che ressero la Repubblica di Venezia i princìpi su cui basare il nuovo stato veneto. La Repubblica di Venezia non era una oligarchia, dato che il potere era frazionato e diviso con una miriade di organi di controllo e contrappesi. Era un governo aristocratico, nel senso migliore del termine, cioè retto dai “migliori”. Anche oggi dovremmo basarci sulla “Religone, la Legge e la Giustizia” per progettare un nuovo stato con regole che permettano l’emergere dei “migliori” (questo è il senso di aristos, in greco). altrimenti non siamo Veneti.
I migliori……..Solo con i migliori al comando, si potrà aver un futuro.