QUELLE STELLE DEL LEONE MARCIANO CHE CI PORTANO A REITIA
Avrete notato il bel cielo stellato che fa da sfondo al Leone marciano forse più celebre: quello posizionato sul frontale della basilica di san Marco a Venezia. E’ animato da un gran numero di stelle a otto punte, che sono un chiaro riferimento alla Vergine Maria, alla cui protezione in questo modo, lo stato veneto si affidava. Ma prima dell’avvento del cristianesimo, che ha conglobato in sé tradizioni pagane antichissime, questa stella era il simbolo della dea Ishtar, divinità di origine sumera che era trasmigrata nelle figure di altre dee del pantheon greco romano e.. veneto.
La Dea era rappresentata da una stella molto luminosa, a otto punte per quel motivo, come la prima stella che si vede all’orizzonte la mattina, e cioè il pianeta Venere… Era la protettrice della fertilità come la dea nostra Reitia lo era del parto, proteggeva la natura, e infatti come la nostra dea si accompagnava ad animali selvatici, uccelli o fiere. Parte di tutto questo, veniva poi raccolto nella figura di Maria, madre di Gesù, dio fattosi Uomo.
Ecco quindi che il Leone con le stelle ci collega in un attimo alla nostra storia più antica… se poi pensiamo che i Sumeri erano vicini di casa degli antichi Enetoi della Paflagonia il cerchio si chiude in maniera perfetta.. E per questo motivo, per omaggiare 3200 anni della nostra storia, ho pensato di colorare uno dei miei Leoni alla maniera del Leone della basilica. Qui sotto ne vedete i risultati. 🙂