SULLE TRACCE DI ALESSANDRO NELLA BASILICA MARCIANA
Il leone-grifo della piazzetta san Marco pare ornasse il monumento funerario del grande Alessandro Magno, eretto in memoria dei caduti della battaglia contro Dario III nel 333 a. C.
Sulla facciata nord della basilica, nata come cappella del Doge, è inserito un bassorilievo rappresentante il leggendario volo di Alessandro su un carro trainato da grifoni alati. Proviene da Costantinopoli ed è parte del bottino della crociata del 1204. I Veneziani erano intervenuti su richiesta dell’imperatore esautorato per rimetterlo sul trono, ma la somma pattuita per l’aiuto non essendo disponibile, si ripiegò sul saccheggio di Costantinopoli…
All’interno della basilica, sulla cornice esterna della Pala d’Oro sono incastonate cinque placche che si riferiscono all’apoteosi del condottiero.
Dalle fondamenta della basilica è emerso un blocco di pietra d’Aurisina, databile I° secolo a. C. , in cui sono scolpiti una spada greca, due schinieri e uno scudo tondo, decorato da una stella a otto punte, simbolo della casata del macedone, ma anche della dea Ishtar; la composizione rimanda alle decorazioni ritrovate in una tomba del II sec. a. C. ad Edessa, vicino Pella, città natale di Alessandro.
Ancora, la scritta “Alexander Macedoniae rex” individua la sua raffigurazione sui capitelli del Palazzo Ducale. Inoltre nelle biblioteche veneziane (Correr, Marciana, san Lazzaro degli Armeni, Istituto Ellenico) sono custodite antiche copie del “Romanzo di Alessandro” una famosa raccolta di racconti leggendari sulla vita del condottiero, comparsi un secolo dopo la sua morte, e diffusi nel mondo cristiano e musulmano…
Se questo appare ancora di poco conto, lo storico Andrew Michael Chugg afferma che il corpo trafugato nell’828 non sia quello di Marco, che secondo alcune tradizioni sarebbe stato bruciato, ma bensì quello di Alessandro imbalsamato e tumulato anch’esso ad Alessandria d’Egitto, forse a poca distanza dall’Evangelista. Ipotesi ripresa anche dalla studiosa Anna Maria Pediani.
TRATTO da “Il Leone di san Marco” di L. Simeoni, M. Rigo, F. Boni de’ Nobili, A. Andreolo, F. Giromini.