Tomba di uomo e di cavallo (circa V secolo a.C.), Necropoli del Piovego-Padova
di Giovanni Leonardi
Tomba bisoma di uomo e di cavallo in fossa semplice; l’unico elemento di corredo (o di offerta?) corrisponde a un mezzo ciottolo di selce rinvenuto sul collo del cavallo. L’uomo e il cavallo erano di giovane età, l’animale presenta lo sfondamento volontario del cranio (ben visibile sulla fronte), è quindi da ritenere che sia stato sacrificato.
In ambito veneto è comune la presenza di inumazioni di cavalli, normalmente di età molto avanzata, all’interno delle necropoli dell’età del ferro, dove prevale fortemente il rito incineratorio su quello inumatorio. A volte sono stati rinvenuti anche settori di necropoli ad esclusivo seppellimento di cavalli, come ad esempio ad Altino (GAMBACURTA, TIRELLI 1996), ma non solo. Molto più rara la presenza di tombe a fossa di inumati al cui interno siano associati lo scheletro di un uomo ad uno di cavallo. Per ora se ne conoscono solo tre casi: il primo, rinvenuto ad Este (PD) nell’Ottocento (PROSDOCIMI 1879, CUPITO’ 2004), il secondo, da cui il calco, scoperto nel 1988 e scavato nel 1989, dalla necropoli del Piovego a Padova; il terzo derivante dagli scavi di Padova-Via Tiepolo/via S.Massimo (RUTA SERAFINI et ALII 1992). Un caso che si avvicina a questa problematica, ma radicalmente diverso nelle caratteristiche di contenuti e di contesto, è il ritrovamento, nella necropoli di Colombara di Gazzo Veronese, di una parte molto limitata di scheletro di cavallo associata allo scheletro incompleto di una donna (SALZANI 2001). La tomba del Piovego, definita sullo scavo ufc13, era affiancata a nord-est da una tomba a incinerazione (ufc2) contenuta in un grande dolio, analogamente alle altre inumazioni di cavalli che in questa necropoli sono sempre affiancate a questo tipo di tombe. L’insieme dei dati fa ritenere a chi scrive che gli inumati delle necropoli venete protostoriche corrispondessero in vita ad uno stato servile, e che, nello specifico di questa tomba, l’uomo corrispondesse ad un palafreniere sacrificato come il cavallo sul quale era disteso, sepolti presso la tomba del loro “signore” incinerato.
LEONARDI G. (a cura di), L’area archeologica del C.U.S.-Piovego, Padova: relazione preliminare della campagna di scavo 1989, con note metodologiche, Quaderni di Archeologia del Veneto, VI, 1990, pp.11-53. LEONARDI G. (a cura di), La tomba bisoma di uomo e di cavallo nella necropoli del Piovego-Padova, Venezia 2004.
BIBLIOGRAFIA richiamata nel testo
CUPITO’ M., Este, Necropoli Lachini Pelà: rilettura critica dei dati ottocenteschi, in LEONARDI G. (a cura di), La tomba bisoma di uomo e di cavallo nella necropoli del Piovego-Padova, Venezia 2004, pp.36-40.
GAMBACURTA G., TIRELLI M. 1996, Le sepolture di cavallo nella necropoli “Le Brustolade”, in La protostoria tra Sile e Tagliamento. Antiche genti fra Veneto e Friuli, Catalogo della Mostra, Padova, pp.71-74.
PROSDOCIMI A. 1879, Le necropoli euganee di Este. Loro caratteri generali desunti dagli scavi eseguiti negli anni 1876. 77. 78., Este.
RUTA SERAFINI A., BALISTA C., DE VANNA L., GAMBACURTA G., La scavo della necropoli romana e preromana tra via Tiepolo e via S.Massimo: nota prliminare, Quaderni di Archeologia del Veneto, VIII, 1992, pp.15-25.
SALZANI L., Gazzo. Scavi nella necropoli della Colombara, Quaderni di Archeologia del Veneto, XVII, 2001, p.83.
Ora esposta presso i Civici Musei agli Eremitani di Padova- Museo Archeologico