UN FAMOSO VENETO IN FRANCIA
Un altro veneto illustre è Venantius Honorius Clementianus Fortunatus nato a Duplavilis (Valdobbiadene -TV) nel 536 c., è considerato l’ultimo poeta romano, biografo di santi e vescovo in Francia.
I suoi studi li fece ad Aquileia e Ravenna.
L’agiografia ci dice che ebbe una malattia agli occhi e che dopo essersi unto con olio della lampada che era di fronte a san Martino di Tour curò improvvisamente.
Decise di fare un pellegrinaggio a Tour per ringraziare al santo della guarigione; a Poitiers conobbe la principessa Turingia Radegonda che era in ritiro nel monastero da lei fondato e decise di rimanere lì nel 567.
Scrisse molti poemi dedicati alla principessa e alla badessa di questo monastero, poi prese la decisione di dedicarsi alla vita contemplativa e nel 607 divenne vescovo di Poitiers.
E’ attribuito a Venancio l’Inno pasquale Salve festa dies, non incluso nella liturgia obbligatoria, viene cantato durante il rito processionale introduttivo della Messa nella giornata di Pasqua.
Scrisse un’agiografia in versi in onore a San Martino e della propria Radegonda che sucessivamente divenne santa.
Un testo acrostico (componimento poetico o un’altra espressione linguistica in cui le lettere o le sibille o le parole iniziali di ciascun verso formano un nome o una frase) di Fortunato è scolpito in pietra e si trova nel Musèe Rolin ad Autun.
Possiamo affermare che è un altro veneto famoso anche all’Estero…….