UN PATRONO UN PO’ DIMENTICATO
Come tutti sanno Padova ha quattro santi patroni: non è strano visto che è una delle città più antiche della Penisola italica…..
Però uno di questi santi è molto trascurato, anche se a Padova ci sono molti che si chiamano Daniele e Daniela.
E’ certo che di San Daniele non ci sono molte notizie su di lui, sembrarebbe che fosse stato un diacono ai tempi di Diocleziano, nel IV secolo.
Fu martire ed i suoi resti furono sepolti assieme ad altri martiri a Santa Giustina, però fu nascosto troppo bene perchè passaro secoli senza sapere dove giacessero i suoi resti.
La leggenda racconta che ad un cieco di Tuscia (Etruria) gli apparse il santo e che gli chiese di recarsi presso l’Oratorio di San Prosdocimo (a Padova) dove si trovavano le sue spoglie e che, grazie a questo pellegrinaggio gli avrebbe ridato la vista.
Il cieco fece quello che gli aveva mandato il santo e recuperò la vista: in questo modo si è potuto scoprire dove era sepultato San Daniele.
Nel 1076 il Vescovo Ulderico decise di traslocare le reliquie di San Daniele al Duomo che, purtroppo, già era stata dedicata all’Assunta.
Racconta la leggenda che al santo non gli piacesse andare fino al Duomo e, al momento del trasporto, per la strada che attualmente corrisponde a Via Umberto I, il cielo si sarebbe posto plumbeo e che l’arca con i resti si trasformò pesantissima tanto che fu impossibile continuare il viaggio.
Ulderico, pensò che la volontà di San Daniele era di rimanere in quel posto.
Il vescovo fece voto, in quel preciso istante, di costruire una chiesa dedicata a questo patrono cittadino giusto dove si era fermato, in quel momento il carico s’alleggerisce e potè continuare fino alla cattedrale.
Curiosamente tutt’oggi i resti di San Daniele seguono nella cattedrale e chi venne sepolto a San Daniele fu invece Ruzzante…..chissà San Daniele ci sorprenda a tutti i padovani e si manifesti in contro di questa promessa non realizzata !!!