AFFIORANO I RESTI DI SOLDATI DELLA I GUERRA, A SEREN
DAL GAZZETTINO DI OGGI:
BELLUNO – Vaia ha restituito, dopo oltre 100 anni, i resti di otto soldati morti sulle nostre montagne. Quel che è rimasto dei giovani, tra il Grappa e il Col di Lana, è stato ritrovato, per caso, in questi giorni.
A Seren del grappa è stato un recuperante professionista, Enrico Rech, a scoprire, in una fossa comune, i resti di sette soldati austroungarici (probabilmente). Fu lui che due anni fa trovò un soldato italiano sempre sul Grappa, poi sepolto nel sacrario militare. Sul col di Lana invece, è stata una scoperta casuale, grazie a Vaia: un turista in escusrsione ha scoperto un teschio umano affiorare tra il terriccio.
SUL GRAPPA
I resti trovati a “col del Cuc” dal recuperante Enrico Rech appartengono quasi sicuramente a militari austriaci come dimostrano i bottoni di giacche e cappelli ritrovati. Si tratta di 7 uomini (c’era solo la parte inferiore del corpo, ciò che era rimasto forse a seguito di un’esplosione). Racconta il recuperante: “Intravedevo solo i chiodi delle scarpe poi ho visto le ossa e allora ho dato l’allarme”.
I recuperanti abilitati come Rech rispettano le regole, non fanno saccallaggio come qualche settimana fa nella zona di Cismon del Grappa dove ignoti hanno fatto sparire i resti umani di soldati ivi rinvenuti.