ECCO PERCHE’ LA STORIA DEI VENETI E’ NASCOSTA
In poche sintetiche righe Piero Favero ci illustra mirabilmente perché per tanti studiosi italiani o divulgatori televisivi, la storia dei Veneti antichi non esiste proprio. Tratto dal suo splendido libro enciclopedico, “La Dea Veneta” edito da Cierre Grafica. Magari qualcuno tra questi farebbe bene ad “accattarselo” per dirla in lingua “italica”.
Nei prossimi decenni riemergerà lentamente dal nulla una sorta di impero “dimenticato” omesso dagli storici, ossia la rete culturale e commerciale dei Veneti preromani e pregreci. Riguardo i Veneti antichi, in passato aveva prevalso un disinteresse ingiustificato e quel tipo di condizionamento che ha origine da interessi extrascientifici: per i Tedeschi erano degni di essere studiati solo gli Indoeuropei de matrice germanica; per i Russi tutte le popolazioni dell’Est europeo derivavano da una migrazione di Russi, per gli Italiani tutta la storia antica andava considerata nella prospettiva romana.
I Veneti antichi non sono mai rientrati negli interessi di alcuno degli stati moderni, quali – dalla Rivoluzione francese in poi – hanno condizionato la storiografia in senso nazionalistico. Affermò Hegel che: La storia è la versione dei fatti di chi detiene il potere. Di conseguenza, in passato, era stata favorita la carriera degli studiosi universitari che si facevano portavoce del potere dominante, manipolando i dati con una visione unilaterale e secondo schemi prefissati dalla ideologia….
E anche oggi, caro Piero Favero, anche oggi. Basta accender la tivu e ascoltare i vari imbonitori-divulgatori di turno.
Nessuno ha mai sospettato gli studiosi greci di imparzialità, eppure per essi persino Alessandro Magno era greco, nonostante avesse esortato un suo soldato a non parlare in greco ma ad usare la lingua materna. Il nome stesso Alssandro non è di origine greca ma certamente di origine anatolica…