I Vaccini a Venezia nel 1770
di Antonia dei Todeschi.
Addí 7 ottobre 1770
D’ordine degl’Illustrissimi ed Eccellentissimi Signori Sopra Provveditori alla Sanità, si fa pubblicamente intendere, che sul fine di questo mese di ottobre seguirà la solita inoculazione del vaiuolo nell’ Ospitale dei Mendicanti; onde i padri di famiglia ed altri volessero approfittare di sì utile operazione, restino pronti a presentare i loro figliuoli la mattina del giorno 15 corrente nel detto luogo, dove, ricevuti che sieno al numero di 60, verranno mantenuti e trattati per tutto il corso dell’operazione senza aggravio o spesa alcuna dei suoi, con paterna carità e vigilanza.”
In quel tempo era stato appena autorizzato in Francia l’inoculazione del virus umano mediante la puntura di una “pustola vaiolosa” che la Repubblica di Venezia aveva già adottato quale mezzo preservativo già verso la metà del secolo precedente applicandolo con una liberalità che non trovava, per certo, nessun riscontro nei governi dell’Europa dell’epoca.