IL CASOLARE VENETO DI ODERZO. I VENETI DELLA GALLIA
di Milo Boz Veneto
Le fondamenta di questa casa sono state scavate ad Oderzo (OBTERG veneta) in via della Grazie e in base a queste è stata proposta la ricostruzione che potete vedere. L’unico mio appunto è sul tetto, che certamente era a punta molto più aguzza, dato che i graticci (graisi in veneto), come nei nostri casoni tra Piove di Sacco e le lagune, dovevano far transitare ed espellere in maniera veloce, senza ristagni, acqua e neve.La neve posandosi su un piano molto inclinato, non si sarebbe potuta accumulare, ma sarebbe scivolata subito a terra. Il complesso abitativo è datato tra il III e II secolo a.C. . Comprendeva vari ambienti, alcuni erano magazzini, e in un cortile vi era una cisterna, accuratamente foderata di assi di legno, scoperta, dove veniva convogliata l’acqua pluviale.
Scrive alla fine Gianna Gambacurta: “La ricchezza di tale abitazione e la sua destinazione non solo abitativa ma anche commerciale sono ribadite dalla qualità e quantità di reperti di importazione rinvenuti nell’area”, e cioé una dracma di emissione leponzia, una placchetta di ambra, dei pendagli, frammenti di ceramica attica e uno dei pochi frammenti di ceramica daunia rinvenuti in Veneto.
A ulteriore riflessione, allego una foto delle case storiche di Vannes, antica capitale dei Veneti della Gallia, oggi Bretagna francese.
Bibliografia:
I Veneti dei bei cavalli. ed Canova.
Una risposta
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