IL LIDO DI VENEZIA E I SUOI SECOLI DI STORIA

Il Lido è la più grande delle isole veneziane, la più popolosa e la più ricca di storia dopo Rialto perché a Malamocco nel 742, fu trasportata da Eraclea la sede della Confederazione Veneta.

È la più estesa, misura 12km di lunghezza, è vicina a Venezia che sempre la elesse a luogo preferito per i suoi diporti, per le adunanze popolari e per le solennità.

Fu chiamata Lido di San Pietro (dalla vicina chiesa di Olivolo), Lido di Rialto, di San Niccolò, Lido di Castello, di Malamocco e ora semplicemente Lido (Lio in Veneto).

Nel 601, durante le invasioni barbariche, accolse la popolazione di Padova quando questa fu distrutta dai Longobardi.

Dall’ anno 742 all’ 810 fu capitale della Confederazione delle Venezie e sede di vescovado sino al 1110 quando l antico abitato di Malamocco scomparve dal luogo e dalla storia. L’attuale piccolo borgo che conserva il nome di Malamocco, risorto a ca. due km dall’antica città scomparsa in laguna, conserva ancora l avanzo di un antica colonna di epoca romana. Le sue sponde un tempo erano ricche di dune tanto da essere chiamata anche Albisola o Isola Alba perché vista dal mare si presentava con la chiarezza che offrono le dune specie se volte verso levante e se osservate di prima mattina dai naviganti quando il fenomeno della rifrazione della luce le faceva apparire più grandi di quanto fossero (Albe = dune sulla sponda).

Il nome di Alberoni, attribuito all estremità meridionale dell isola del Lido è in effetti corruzione dell’ antico nome Albaioni.

Lio Albo veniva chiamato anche Lio Piccolo.

Curioso notare che ancora ai nostri giorni, dopo i festeggiamenti del Redentore, i veneziani di rechino con le loro imbarcazioni al largo del Lido “a far alba”, assistere cioé al levar del sole.

Il Sabbadino nei suoi “Discorsi” ricorda che un tempo v erano dune “che passa 100 (mt 200circa) dé monti di sabbia altissima che al presente e per le fortune d acqua dé Sirocoli sono desfati e andati in mare“.

È dimostrato quindi che nel passato i nostri Lidi dovevano essere ovunque marginati da dune molto alte, robuste e di rientranze notevoli; non si può pensare al contrario perché altrimenti, in un epoca in cui mancava il soccorso dell’ uomo, i lidi sarebbero stati infranti, il mare aperto sarebbe penetrato in Laguna e avrebbe devastato e sommerso le isole…e Venezia non sarebbe potuta sorgere.