I SAVI ALLA SANITA’, il primo ministero della Salute Pubblica in Europa, un primato veneto.
La Repubblica di Venezia inventò il primo lazzaretto della storia (1423), poi imitato in tutta Europa, creò il Magistrato alla Sanità (1586) che monitorò il Mediterraneo per individuare i focolai di peste e arginare le epidemie con cordoni sanitari e contumacie. Grazie a queste misure la peste, dopo il 1630 non tornò più a Venezia, mentre continuò ad imperversare negli altri porti fino alla fine dell’800. Perciò a livello internazionale la Serenissima offrì un modello di riferimento per la prevenzione. Sul fronte interno difese la salute articolando una fitta rete di ospedali, fraterne e luoghi più controllati dallo stato, gestiti dalla carità cristiana, e alimentati dalla fede.
Da “Venezia la salute e la fede” di Nelli Elena Vanzan Marchini
Medico in visita a un appestato
I tre Nobili alla Sanità, nominati nel 1349 per la prima volta, durante le emergenze, vengono istituzionalizzati dal Senato col nome di Provveditori alla Sanità. La loro competenza si estende sui lazzaretti, la pulizia delle strade e delle cisterne, sui commestibili, sui vagabondi (visti come portatori di contagio) e i questuanti, sulle meretrici, sulle locande, sulle sepolture, sui collegi dei medici e dei barbieri (intesi come chirurghi che operavano sotto direzione dei medici).
Ogni città ha ora un proprio ufficio (a Feltre, in piazza Maggiore, compare ancora l’insegna NdR). Nel 1537 la loro nomina passa al Maggior Consiglio.
Questi funzionari hanno lo scopo di vigilare sulla salute e provvedere in modo che la peste non si diffondesse, o di limitarne il focolaio. E’ la prima istituzione del genere in Europa, “non appena scoppiava il morbo, erano eletti nei sestieri e nelle parrocchie appositi delegati per vigilare sulla pulizia delle case, per vietare la vendita di cibi nocivi, per far le scuole e taverne, e per proibire le funzioni nelle chiese. …Non poteva alcuno che abitasse in una contrada, passare all’altra” (Molmenti)
Istituiscono anche la quarantena per le navi sospette nell’isola del Lazzaretto e un cordone sanitario composto da pattuglie in barca per evitare il contrabbando di merci non controllate dai funzionari della sanità.
Giovanni Distefano, Atlante storico della Serenissima ed. Sigma
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La prima vaccinazione di massa fu veneta?
Sembrerebbe di si. Salvo smentite.