In Primis
Molti lettori probabilmente sono a conoscenza che la Pinacoteca più grande (ed importante) del Mondo è il Prado fondata con il nome di Museo Reale di Pittura nel 1819 a Madrid (a lato in una foto storica del 1890).
Quello che forse non sanno però è che ci sono 5 cosidette Obras Maestras ovvero 5 pitture maggiormente valorizzate rispetto alle altre, di seguito l’elenco:
- Trittico delle Delizie di Hieronymus Bosch
- Carlo V nella Battaglia di Mülberg di Tiziano Vecellio
- Il Cavaliere della mano nel petto del Greco
- Las Meninas di Diego Velazquez
- El Fusilamientos (3/5/1808) di Francisco de Goya
Salta subito all’occhio che il secondo ed il terzo posto di un museo che possiede 8600 quadri, sono di due Maestri veneti!
Il ritratto di Carlo V (1548) è così importante perchè è considerato l’archetipo di tutta la pittura del secolo successivo, ovvero in altri termini Tiziano fu il predecessore del Barocco.
Il Greco (di cui abbiamo già parlato in passato) nacque a Creta quando era ancora sotto la bandiera della Serenissima. In Spagna lo chiamavano El Greco (non Griego) esattamente alla forma italiana: la importanza che si dava alla Serenissima, in quel tempo, era maggiore rispetto allo Stato Vaticano.
Questo ritratto ha due titoli: Il Cavaliere con la mano nel petto ed Il Giuramento
Il personaggio è stato identificato come Juan de Silva, il Notaio di Toledo.
Qui il Greco identifica perfettamente l’atteggiamento comune nella tradizione spagnola: lo sguardo austero “triste” ed il gesto di promessa solenne ed irrevocabile, insieme alla spada simbolo del nobile cavaliere.
Certo sono capolavori famosi che tutti conoscono però mai ci stancheremo di ricordare la grande importanza che ebbero gli illustri personaggi vissuti al tempo della Serenissima…noi abbiamo lo stesso sangue nelle vene.