LA STANGA PADOVANA
Simonetta Dondi dall'Orologio
Chissà non tutti sanno che la zona della Stanga, che oggi è un ampio spiazzo circolare, era nel Medioevo una zona di duelli tra campioni e bravi.
Questi erano due categorie di spadaccini mercenari che, in sostituzione di quelli che realmente erano gli interessati nella disputa, si affrontavano con armi rudimentali.
Quindi la vittoria era data al destino, ovvero un appianamento delle liti giudiziarie.
Questo surrogato di giustizia proviene dalle usanze barbariche e chissà abbia origini più antiche anche se sappiamo che i duelli non esistevano nell’antichità.
Questi sanguinosi scontri attiravano a folle di curiosi e fu necessario preparare uno scenario per evitare un avvicinamento troppo pericoloso.
Da qui il nome stanga…i paletti che delimitavano la zona dell’ordalia e quella del pubblico.
Dal 1236 fino al 1275 si conservano delle leggi che disciplinavano tale processo: si stabilisce i compensi dovuti ai bravi, disponeva che questa professione fosse per i soli padovani o quanto meno per chi risiedesse nelle vicinanze della città.
Nel XVI secolo già esistono leggi veneziane che proibiscono i duelli per occultare propositi che vanno più in là dell’offesa.
Varie città del territorio della Serenissima denominavano Stanga una determinata zona esterna alla loro porta orientale…..stangare nel lemma lagunare significa girare a sinistra con una imbarcazione (ma ancora oggi con le macchine in una rotonda giriamo verso sinistra!)