L’ANTENATA DELLA BOLDRINI, DE FONSECA PIMENTEL CHE DISPREZZAVA IL POPOLO
Di Millo Bozzolan
LA BOLDRINI COME LA DE FONSECA PIMENTEL, una nobile éngagée rivoluzionaria che odiava le masse e nel 1799, di fronte alla sollevazione di tutta la nazione napoletana contro i francesi e i giacobini, disgustata, stretta d’assedio dai Lazzari, scrive allo Championnet: sbrigati a venire a Napoli, perché questi ci ammazzano tutti.La sua lettera si chiude con queste parole: non la nazione, ma il popolo è contro i francesi.
È una frase impressionante, perché equivaleva a dire: noi trenta, chiusi qui dentro, siamo tutta la nazione, i milioni che stanno fuori sono il popolo e non valgono niente.
Lo stesso, identico, atteggiamento snobistico della Boldrini contro la stragrande maggioranza degli italiani, che non ne può più degli sbarchi a Lampedusa, della delinquenza che ne consegue, dei privilegi vergognosi assegnati loro prendendo a man bassa soldi dalle tasche degli italiani sempre più poveri e spauriti.
La PDe Fonseca poi, pagò il suo tradimento, assieme a pochi altri, a dire il vero, e fu giustiziata davanti a un tripudio di folla (quel popolo che lei voleva “liberare” e che definiva un branco di bestie) che gridava “Viva ‘o Re, Viva o Bburbone !”. Se ne conservano le cronache:
Martedì 20 agosto 1799 – Circa le ore 19 s’è cominciato ad eseguire la giustizia dei rei di Stato. La esecuzione si è fatta nella piazza del Mercato, ove si dice che il concorso del popolo è stato immenso, nonostante che bruciasse al sole scoperto. La gran piazza era tutta circondata da truppa di linea e di massa, due interi reggimenti di cavalleria, artiglieria puntata: castello chiuso e ponti alzati e nell’interno del Castello truppa di riserva. Prima si è eseguita la decollazione di Colonna e Serra; il primo di essi era più rassegnato ed ha porta volontariamente la testa sul tronco; il secondo era un poco più risoluto. E’ seguita indi la giustizia degli affocati, ed è incominciata dal sacerdote Pacifico, il quale si è levato dalla forca, perché Napoletano: Indi gli altri, che sono stati Monsignor Natale, Vincenzo Lupo, due fratelli Piatti, e la celebre Eleonora Pimentel, che si ricusava di salire. Ella era vestita a bruno, colla gonna stretta alle gambe. Il popolo ad ogni esecuzione dava dei gridi di viva il Re. All’uscire della Pimentel voleva gridare, ma al cenno dei Bianchi si è quietato, al cadere però di lei le grida sono andate alle stelle, avendomi assicurato un padre dei Santi Apostoli, che si sono intese fino al loro monastero.
mi bo