MA COLLEONI… NE AVEVA DUE O TRE? :D UN COGNOME IMBARAZZANTE, MA NON PER LUI
Bartolomeo Colleoni era orgoglioso del proprio nome di famiglia, derivato dalla parola latina “coleus” (testicolo), tanto che ne fece il suo grido di battaglia: “Coglia, coglia” (“coglioni, coglioni”). Anche in molti documenti ufficiali Bartolomeo viene definito “Coleus” e quindi si dimostra completamente infondata l’etimologia “aulica” riportata da alcuni storici secondo i quali il nome Colleoni deriva dal latino “cum lione” o “caput lionis”.
Anche l’ipotesi che Bartolomeo fosse affetto da poliorchidismo, cioè da un’anomalia fisica con la presenza di un terzo testicolo, è priva di fondamento visto che il primo della famiglia a chiamarsi “Coglione” fu Ghisalberto nel 1123. Lo stemma della famiglia Colleoni è un'”arme parlante” cioè traduce in immagini il significato del nome.
Lo stemma è infatti composto da uno scudo troncato con due paia di testicoli bianchi in campo rosso e un paio di testicoli rossi in campo bianco. Questo emblema fu ostentato senza imbarazzi da Bartolomeo che lo riprodusse all’infinito a Malpaga, nella cappella e nel palazzo di Brescia, anche con effetti che rasentano il comico, come in una tavoletta nella dimora di Brescia in cui è dipinta una fanciulla con una coppia di testicoli in ciascuna mano.