IL CAVALLO SACRO AI VENETI E I CIMITERI AD ESSI DEDICATI.

MANUELA GIABARDO SCRIVE QUESTE COSE INTERESSANTI, a proposito dei Veneti antichi e i cavalli.

“Un ruolo tanto importante nella società veneta fa riscontro a un’usanza di cui esistono importanti attestazioni: la sepoltura dei cavalli.

Sepoltura che poteva avvenire nelle necropoli in associazione con tumulazioni umane ma anche in zone distinte predisposte unicamente per inumazioni equine. Una consistente sepoltura di cavalli, una delle prime rinvenute, si trova nella necropoli di Brustolade, a Quarto d’Altino, e ne comprende ben trenta.

A Este invece, alle sepolture equine è dedicata un’intera necropoli. Sepolture miste, sia umane che equine, è dedicata un’intera necropoli. Sepolture miste, sia umane che equine, sono testimoniate a Padova, Este, Altino, Oderzo, Oppeano, Gazzo Veronese e Adria. Per la sua valenza, non solo economica, ma anche culturale, il cavallo risulta quindi oggetto di culto, e protagonista di rituali sacrificali secondo una tradizione risalente all’India vedica, che perdurò fino all’età romana, coinvolgendo anche il mondo celtico e trace, ne è un esempio il cavallo bianco (bianco è il simbolo legato al cielo/sole), sacrificato a Diomede proprio nell’area veneta (Strabone).

Il sacrificio dei cavalli in onore dei defunti richiama scenari omerici, in particolare l’uccisione rituale di quattro cavalli sul rogo funebre di Patroclo da parte di Achille. Tutto era connesso al culto solare e rimanda alla sfera della regalità o all’ambito eroico, cioé all’omaggio di defunti di alto rango; gli equini, ad Altino in particolare, probabilmente erano sacrificati o inumati dopo il loro impiego in corse cerimoniali con carri.

Ad Adria, zona di confine tra veneti ed etruschi, un carro completo è stato interrato assieme ai cavalli. Il sacrificio equino poteva anche accompagnare il rito di consacrazione di un nuovo spazio funerario, in occasione della sua inaugurazione. Il riolo del cavallo nel mondo veneto trova riscontro, infine anche nei toponimi ancora in uso come ad esempio “Equilo” l’attuale Jesolo e il lido del Cavallino. 

Da “Dieci Secoli di civiltà prima di Roma”