TREVISO SI AGGREGA A VENEZIA. UNA CITTA’ PIENA DI STORIA
di Pierluigi Ceccon
TREVISO, LA DEDIZIONE A VENEZIA
Nel I° secolo a.C. divenne parte dell’impero Romano come X Regio Venetia et Histria (i territori dei Veneti Antichi stanziatisi già dal XV° secolo a.C.).
Alla caduta dell’impero Romano d’Occidente la città si vide assoggettata a vari invasori dai Goti e Bizantini, dei primi Treviso si vide dare i natali al condottiero Totila.
I Longobardi più tardi stanziarono una zecca nella città che era entrata a far parte del loro territorio, i luoghi Trevisani passarono indenni il periodo delle conquiste degli Unni.
Dopo varie lotte tra Signori di opposte fazioni e dominazioni straniere il 2 Dicembre 1338 le truppe della Serenissima entrarono nella città del Sile. Treviso fu la primogenita del futuro Stato de terra e fu nello stesso tempo anche la più fedele dimostrandosi baluardo indistruttibile della Veneticità. Lo si poté constatare qualche anno dopo quando i Trevigiani l’11 Febbraio 1344 non vollero essere considerati sottomessi dai fratelli Veneziani per conquista armata contro la loro volontà (come fecero Scaligeri e Austriaci) e per questo con atto pubblico dichiararono:
Riconoscenti al fratello Veneziano per la materna opera sua, con unanime deliberazione del consiglio dei trecento, le cedettero spontaneamente la città, i castelli, i beni, le regioni e le giurisdizioni.
I
Quindici giorni più tardi il 13 Dicembre i Veneziani rientrarono a Treviso e da quel momento il 30 Novembre, festa di San Andrea e il 13 Dicembre, festa di Santa Lucia divennero feste patrie. Una processione laica partiva col Podestà da piazza del Carbuio, e un’altra religiosa, col Vescovo, partiva dal Duomo per incontrarsi alla Messa solenne nella chiesa di S. Lucia.
Una risposta
[…] Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Feltre, Belluno ed il Polesine, non tutta la Venezia terrestre poteva […]