UN BELLISSIMO ‘FUMETTO’ CONSERVATO AL CORRER DEDICATO ALLE VITTORIE DEL MOROSINI
Sono più tavole dipinte in maniera didascalica illustrativa, da un anonimo pittore veneto, che illustrano le grandi vittorie del condottiero veneziano Francesco Morosini durante la guerra di Morea. Morosini fu un uomo che dedicò ogni giorno della sua vita adulta alla Patria veneta. Tanto che imbarcatosi giovinetto per servire in una galea, ritornò nella amata Venezia solo dopo una quarantina d’anni, se ben ricordo.
La tecnica di un tempo, per illustrare le imprese degli Eroi e della Patria comune, come anche il sentimento religioso, mancando gli strumenti moderni, erano affidati ai libri, per i più dotti dei cittadini, e alla pittura, per il popolo comune. Il quale poteva leggere (l’alfabetizzazione nello stato veneto era abbastanza diffusa) sulla didascalia l’impresa o il fatto illustrato.
Qui troviamo scritto, proprio come in una tavola di un fumetto moderno, l’avvemimento, ed abbiamo un ponte tra passato dei nostri Avi e il presente: riporto il testo.
FRANCESCO MOROSINI KAVALIER (DI SAN MARCO) E CAPITANO GEN.LE BATTE IN CAMPAGNA AL FIUME ASPRO, NOMINATO ANTICAMENTE ACHELOO IL CAMPO TURCHESCO CON MORTE E SCHIAVITU’ NOTABILE DEI NEMICI, ED ESTESA GRANDE DI ACQUISTI NE TERRITORI DEL ZEROMERO, VALPO, NATALICO, E CON L’INCENDIO DI PIU’ CASTELLI. SETT. 1684.
“Il popolo veneto, generalmente, era attaccato al suo governo, perché non era difficile ad ogni individuo, qualunque fosse la sua classe, di avere un protettore in qualcuno dei dominanti aristocratici: potendo facilmente vedere, parlare, interessare a proprio vantaggio qualcuno dei luminari del governo, ne veniva in quel popolo un attaccamento che diventava spirito nazionale, spirito patrio”, da Commentari di Napoleone, tomo I, Bruxelles, 1827